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“La Pista ciclabile del lago Maggiore” - 1 Febbraio 2021 - 10:58

Allora...
...La pista ciclabile di Fondotoce non nasce per spostare i ciclisti amatoriali, "semi professionisti" dalla statale, i quali continueranno a percorrere la solita strada, ma sostanzialmente per questi motivi: la messa in sicurezza dei pedoni, la creazione di un percorso "ludico" per i residenti ovverosia per portare il cane a pascolare, per portare gli anziani sulla sedie a rotelle, per insegnare ai bambini ad andare in bicicletta, ecc e soprattutto come "attrazione turistica", La creazione di un percorso ciclopedonale da Fondotoce a Intra è sicuramente un'arma importante per attirare il turista tipo del lago: la famigliola tedesca con prole con al seguito le biciclette. La costruzione di tale struttura, ricade casualmente in questo periodo, dove, a livello europeo c'è un aumento del 40% delle vendite di biciclette e dell'ampia disponibilità di biciclette elettriche. Proprio quest'ultima tipologia di veicoli si sposa perfettamente con la seconda tipologia di turisti del lago: le tedesche "âge" con marito e BMW al seguito che troverebbero, nell'accoppiata bici elettrica e piste ciclabili, un interessante motivo per prenotare una vacanza sul lago. chi è nel turismo, è perfettamente a conoscenza che le piste ciclabile sono un'attrattiva importante, la cui presenza è discriminante nella scelta del luogo di vacanza. Io stesso, stavo valutando una vacanza in Austria proprio perché vi sono molte strade ciclabili. E sempre chi è nel turismo, sa benissimo che, sul lago, sta sparendo una fetta di età di turisti, proprio coloro che trarrebbero più beneficio dalla ciclabile. Non siamo più negli anni '80 dove il mondo del turismo era ristretto; ora gli aeroporti sono dappertutto, le autostrade arrivano ovunque, le auto sono comodissime e quindi, il turista può fare spostamenti maggiori verso altre mete turistiche e per evitare di perdere turisti è indispensabile migliorare l'offerta turistica. Che ci siano altre priorità? può darsi, ma si tratta di capitoli di spesa differenti. In pratica la pista ciclabile, almeno il secondo lotto, è finanziata con soldi che il governo ha stanziato per un certo scopo; le luci bruciate di Omegna rientrano di competenza del proprietario della galleria. Vogliamo riparare le luci e non fare la ciclabile, benissimo, avremmo gli omegnesi contenti e lavoratori nel comparto turistico scontenti. PS: non campo di turismo né io né la mia famiglia, mi crea disagio che la galleria della Verta sia chiusa, ma ritengo di primaria importanza gli investimenti a favore della nostra "industria" perché altrimenti non ci sarebbe bisogno di riparare le luci perché nessuno avrebbe motivo di prendere la galleria.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 23 Gennaio 2021 - 22:54

Re: Continua a vergognarti
Ciao Giovanni% se può renderti meno amara la vita, questa sera dopo aver letto le tue ultime parole ho arditamente pensato che è meglio assecondarti per cui mi vergogno proprio per tale motivo. Dai, scherzo. I miei "post lunghissimi" e le "solo poche frasi [che] hanno un senso compiuto" ma pure la maggioranza priva di senso sono poca cosa se comparati alla somma di tutti i tuoi pregni post, dunque prima di eclissarmi - almeno per qualche tempo - con questo ultimo mi autoassolvo. Nella mia non eccelsa vita ho provato sempre ammirazione per le persone originali, non quelle che cercavano la notorietà o la studiata stravaganza, ma proprio quelle che rimanevano fedeli alla loro indole che non di rado deve pagare dazio con la marginalizzazione. Questo interesse è stato duplice e variava a seconda dei casi, a volte mi interessava il loro essere, la loro singolarità, altre volte ciò che concepivano, altre volte la somma dei due aspetti. Ecco, io penso che provare affetto o curiosità nei confronti di queste persone sia un buon metodo per nutrire la propria anima e l'intelletto, senza per questo assumere obbligatoriamente ciò che offrono, si impara così a cercare di uscire dai propri (che personali non sono) circuiti precostituiti, la cosa che ritengo più importante soprattutto in questo periodo buio. Ora ti dico un po' di quelle frasi "senza senso compiuto", "delirante", che tanto ti piacciono.... I motivi per cui si giunge sino ad odiare tali persone - che possono anche non essere dotate di eccelse capacità specifiche - è sostanzialmente uno solo; osservandole innescano un processo di revisione personale che va bloccato sul nascere sistematicamente in quanto estremamente doloroso. Per converso, ci si orienta in direzione diametralmente opposta dato che si necessita l'ottenimento/mantenimento della tranquillità ad ogni costo, a tale scopo vi sono scaltri individui la cui funzione è sempre e invariabilmente una sola: cullare con la ninna nanna. Li si trova un po' ovunque e ovviamente dove vi è convenienza economica, politica, di potere, religiosa, costoro ti diranno sempre che la via da seguire è proprio quella dove tu sei impantanato e che le vie del signore "non" sono infinite, che oltre i margini vi è la perdizione, la follia, le fantasie degli esaltati, le falsità, e ciò paradossalmente procurerà quasi gioia, certamente ottundimento e quel strano senso che fa sentire sollevati dagli scampati pericoli procurati da questi degenerati soggetti che pretendono di avere idee fuori dal comune. Che se si ha necessità di pensare bisogna attingere a pensieri che altri dispensano amorevolmente per te, che non ti devi sforzare, ogni problema viene e verrà descritto e risolto da chi sa, tu devi con pazienza seguire le direttive e tutto si sistemerà. Tutto ciò non può essere che meraviglioso, dio ormai si è incarnato in una cerchia di saggi uomini che coll'intrinseco dono dell'onniscienza e onnipotenza ci sollevano dall'uso di quello stupido orpello chiamato intelletto; in genesi 1:26-27 vi è un madornale errore e costoro ce lo mostrano, l'immagine e somiglianza è stata solo per pochi, la massa è solo bestiame. A presto.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 20 Gennaio 2021 - 10:05

Signore, proteggimi
[...]Particolare attenzione sarà rivolta nei confronti dei soggetti “scettici” e non responder che saranno contattati e informati sull’importanza della somministrazione del vaccino, sulla sua sicurezza e sulle controindicazioni temporanee alla somministrazione[...] Se vogliamo parlare delle "controindicazioni temporanee alla somministrazione" possiamo pure farlo ma nel contempo trattare anche quelle non troppo temporanee, e con la buona volontà si può fin da ora osservarle - e noto che siamo solo all'inizio - intenzione che a naso non pare rientri nell'ottica che sembra invece incline solo a propagare le maraviglie del moderno elisir. Si potrebbe pure parlare delle case farmaceutiche che hanno ottenuto - ma questa ormai è prassi - l'esenzione da ogni responsabilità, proprio perché ovviamente sono certe dell'estrema sicurezza dei loro prodotti, è sufficiente verificare l'importo dei risarcimenti in Usa che supera i 4 miliardi di dollari https://www.hrsa.gov/sites/default/files/hrsa/vaccine-compensation/data/data-statistics-report.pdf Ma per ovviare al precedente insignificante punto si potrebbe chiedere a Cirio ed Icardi e ai medici di famiglia di porre una firma loro stessi in modo di rassicurare "i soggetti “scettici” e non responder", saremmo tutti molto più contenti, nevvero? Altri punti ce ne sarebbero ovviamente ma mi astengo per non annoiare, chi è interessato ad approfondirli oltrechè a Cirio ed al mio povero contributo potrebbe impegnarsi personalmente, possibilmente sottraendo almeno la metà del tempo sinora dedicato a tv e giornali. Ma al di là dell'amara ironia, direi che queste menti posso tranquillizzarsi e se lo desiderano possono vaccinarsi in quanto nessuno intende impedirlo, non è necessario scaldarsi la piscia, si diceva dalle mia parti, per chi non desidera questa benedizione portata in processione, con tanto di scorta, per il paese come fosse la statua di un santo - si, siamo all'idolatria, in verità si è oltre l'idolatria ma evito di dire il termine esatto - non dovete preoccuparvi perché sarete immuni e questi impuri scellerati "scettici e non responder" non potranno più contagiare le vostre carni. p.s. "non responder" per il poco che so nel contesto è stato usato a sproposito

Lincio chiede protocollo gestione lupi - 7 Dicembre 2020 - 20:38

Un messaggio politichese per chiedere di sparargli
Non mi stupisco che ancora una volta una certa parte politica dimostri di non volersi informare sulla natura e sull'ambiente, sulla fauna, il suo ruolo e i suoi equilibri. Del resto sempre la Provincia di recente si lamentava delle troppe aree protette nel VCO. Ma chi mai si lamenterebbe di avere troppe aree protette? Dovrebbe essere un vanto avere più aree protette di altri! Non certo una cosa di cui lamentarsi! La gestione del lupo è già stata ampiamente dibattuta e prevede ovviamente la difesa delle greggi in modo che tale che il predatore non possa accedere alle stesse, ma tra queste NON è e NON deve essere previsto l'abbattimento, se non in caso di estrema ratio, ovvero attacco diretto all'uomo, ma dubito che ciò possa avvenire, considerando che finora non è mai successo proprio per la natura schiva del lupo. Anche perché non si risolverebbe mai comunque il problema, il lupo c'è e ci sarà comunque. Bisogna imparare a conviverci e impedirgli di accedere a facili prede, come possono essere gli animali al pascolo. Si leggono cose del tipo "Ciò per voler ignorare che uno sconquasso indotto dal lupo, senza la capacità del relativo controllo (piani di gestione delle specie) genera ripercussioni nell’equilibrio dell’ecosistema." Semmai è proprio il contrario! Lo sconquasso lo abbiamo provocato noi portando i cinghiali ovunque e facendoli prolificare, mentre il lupo può aiutarci a controllare la popolazione di tutti quegli ungulati che gioco forza se presenti in gran numero su un territorio sempre più urbanizzato possono causare problemi, cinghiali compresi. O forse anche per questo dà fastidio il lupo? Ridurrebbe le popolazioni di ungulati riducendo quindi le quote cacciabili... Sulla difesa degli alpeggi, si devono applicare tutte le linee guida già ampiamente comunicate e applicate (anche con appositi fondi) nelle zone dove il lupo è già presente, ma soprattutto bisogna tornare a custodire le greggi. Il lupo ci sarà sempre, ucciderlo non serve a nulla se non a provocare danni all'ambiente in generale, è un nostro prezioso alleato nel controllare l'eccessiva presenza di ungulati e può anche essere un volano turistico di una natura vera e un ambiente sano. Serve più cultura, più informazione, più strumenti per difendere le greggi sicuramente, ma non certo il fucile. Serve invece proprio ascoltare gli esperti! Leggo sempre con estrema tristezza interventi di questo tipo fortemente basati sul disprezzo dell'ambiente e della natura, ma anche sulla forte non conoscenza degli elementi che la compongono. Nessuno discute o nega la necessità di tutelare le attività agricole degli alpeggi e difendere le greggi, ma bisogna farlo tutelando anche la specie lupo e trovando un equilibrio che non sia sempre quello del fucile (che tra l'altro dà pessimi risultati molto spesso - vedere caso dei cinghiali). Più coinvolgimento degli enti preposti e meno della caccia per cortesia. Impariamo a tutelare le nostre attività rispettando l'ambiente. Riusciremo mai ad avere amministratori preparati e competenti, che nel caso non lo fossero ascoltassero invece gli esperti e le persone competenti?

Preioni e Carosso: “Il nuovo Dpcm danneggia Piemonte" - 6 Dicembre 2020 - 13:53

Re: 49 milioni
Ciao Francesco Pinna Mi scusi sig. Pinna. Abbia pazienza di ascoltare e informarsi. chi non ha motivazioni politiche ed ideologiche da difendere sa bene che i 49 milioni che la lega dovrà pagare dilazionati per 100 mila euro annui all'agenzia delle entrate sono stati calcolati in questo modo. Il periodo in cui hanno contestato a belsito e bossi era un biennio. Se non sbaglio 2010 2012. Il totale dei finanziamenti spettanti per legge alla allora lega nord e quindi fondi della lega, sono stati calcolati in circa 49 milioni. Il denaro che si presume perché anche la procura non lo sa, si desume siano circa 3 milioni. Quindi oggi la lega, si ritrova a dare 49 milioni che erano suoi a fronte dei circa 3 rubati dalla precedente gestione. E il fatto che ci sia questa mega dilazione significa che procura e agenzia delle entrate hanno ben compreso la, questione. Altrimenti li avrebbero chiesti tutti e subito. Tutti questi dati li può trovare nei vari articoli che Luca telese che certo non è leghista, ha scritto in modo scrupoloso e articolato. Quindi non sono stati rubati 49 milioni che la lega avrebbe rubato a sé stessa. Lo stesso accadde con la Margherita di rutelli quando il tesoriere Lusi ne rubò realmente una trentina. In quel caso gli fecero causa quelli della Margherita. Salvini e la lega non hanno fatto causa a belsito e bossi solo per non cancellare il vecchio leader. Ma la lega oggi è parte lesa. La prego di verificare quello che ho scritto e di farci un ragionamento ponderato e non fazioso. Grazie.

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 11:53

Questi sono mai andati a sciare?
Concordo che lo sci è sport individuale ma resta tale solo sulle piste. Poi gli sciatori vanno nei rifugi per mangiare, scaldarsi, andare in bagno e chi scrive il comunicato è mai andato a sciare in quanto i rifugi sono molto piccoli e quindi da sempre sovraffollati. Inoltre, causa freddo, giustamente sono con finestre e porte chiuse quindi senza ricambio aria per cui come si può minimamente pensare alla loro apertura? Poi va bene arrivare in macchina al piazzale, prendere lo ski lift, sciare e tornare a casa ma come la mettiamo con funivie e ovovie? Prendiamo esempio dal golf che è aperto ma si arriva al circolo e si va al tee di partenza, si gioca e si ritorna a casa. chiusi spogliatoi, club house, bar e ristorante.

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 11:41

Bene.....
Bene, se c'è chi può andare a sciare allora io potrò andare a pescare, i cacciatori a caccia,gli escursionisti in montgna pure, gli amatori della bici anche, chi ama la vela o i remi anche ,idem chi fa deltaplano o immersioni subacquee, e potremmo continuare,....visto che dovremmo essere tutti uguali.

Truffa da 10mila€ - 17 Novembre 2020 - 20:11

Ecco
Ecco un ulteriore esempio per cui non bisogna fidarsi di ciò che viene proposto in internet: mi spiace per la signora ma chi è causa del suo mal pianga se stesso. Se certe offerte in internet sono molto più vantaggiose di altre presenti sul mercato reale e non virtuale, bisogna subito diffidare e girare alla larga. Qualche tempo fa, uno dei miei figli mi chiedeva un consiglio circa un'assicurazione per la sua moto viste le offerte presenti in internet e più vantaggiose di quelle offerte dalle compagnie aventi sedi ed uffici sul territorio: ora mi sta ringraziando per il consiglio che è sempre meglio avere un ufficio con un rappresentante fisico a cui si può guardare negli occhi pur con qualche centinaio di euro in più che non una voce virtuale che risponde al cellulare (...anche se purtroppo in nessun caso non bisogna mai mettere la mano sul fuoco)

Appello per consentire la caccia - 17 Novembre 2020 - 14:18

Ruolo degli amministratori pubblici
Spettabile Robi, la mia appartenenza politica non c'entra nulla poiché non ho un'appartenenza politica, ho votato di tutto e l'opposto di tutto. Valuto di volta in volta i candidati, le persone e le proposte fatte, oltre che i programmi, prestando anche attenzione a un aspetto per me essenziale, l'ambiente (e ti assicuro che è essenziale per tutti). Soprattutto a livello locale, valuto le persone, che prima di tutto devono essere oneste e non ipocrite. Quindi non sono "tifoso" ma critico ciò che reputo poco opportuno. Le ho fornito degli esempi di cosa ha fatto un partito pur di favorire la caccia, del resto la discussione è nata proprio da un articolo in cui i consiglieri regionali di questo partito insistevano per far riaprire la caccia in un periodo di emergenza assoluto come quello attuale, e già questo consente di fare delle considerazioni. Non permettere lo svolgimento di un referendum, quindi non permettere ai cittadini di esprimere il proprio parere è e resta sempre un atto vile. Scommetto che se il governo attuale avesse fatto lo stesso, i rappresentanti del suo partito avrebbero scatenato ogni genere di polemica, e direi giustamente. Un amministratore pubblico deve lavorare per i cittadini e lo svolgimento di un referendum (anche se si è dovuti arrivare ai pronunciamenti del TAR) è uno strumento democratico essenziale (da sempre boicottato dalle forze politiche). Quindi, mi spiace, ma chiunque non pecchi di tifoseria, di fronte a quanto successo, considera la cosa un atto vile. Oltretutto per poi presentare una legge persino peggiore. Per quanto riguarda la legge attuale e quella del 2018, beh non sono io considerarla peggiore, ma i contenuti della stessa. Aumento dei giorni di caccia (tra cui la domenica, giornata in cui ci si scontra con la presenza sul territorio di molte altre categorie di persone, da cercatori di funghi, a escursionisti, turisti, ecc.) all'aumento delle specie cacciabili, chiunque abbia un minimo di buon senso può capire chi ha scelto di peggiorare le cose. Sarebbe bello avere un nuovo referendum peccato che qualsiasi proposta venga rigettata e comunque se poi la regione si comporta come in passato? Comunque ci si arriverà, perché l'egoismo venatorio non porta a nulla di buono. @Lupusinfabula: in parte sì, ma in parte tutte le attività che lei ha citato possono tranquillamente continuare a vendere con altre categorie, come escursionisti, appassionati di trekking, eccetera. Non si può sempre giustificare tutto con il denaro. Anche la produzione di armi continuerebbe per le motivazioni sportive e militari, mentre i negozi di accessoristica, come detto possono tranquillamente specializzarsi verso altre categorie. Un paragone triste è quello del mercato delle armi ad uso militare, non possiamo giustificare sempre tutto. Comunque, quello di cui parlavo sopra è di consentire la caccia, ma in maniera più equilibrata mettendo come prioritari la tutela della fauna e dell'ambiente, oltre alla tutela dell'incolumità altrui e della proprietà privata. Oggi per gli attuali assessori, prima viene la caccia e poi tutto il resto. Questo va cambiato.

Appello per consentire la caccia - 15 Novembre 2020 - 18:13

Lega peggior partito sulla caccia
Salve Robi, Quello che riporto sono fatti, facilmente verificabili usando un semplice motore di ricerca. La giunta Cota in Piemonte non consentì lo svolgimento del referendum sulla caccia con un'azione piuttosto vile, di fatto abrogò la leggere regionale. può trovare tutte le informazioni qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_piemontese_sulla_caccia Quel referendum era troppo pericoloso perché avrebbe costituito un unicum in tutto il paese e quasi certamente la caccia in Piemonte sarebbe stata ridimensionata (non prevedeva la chiusura totale ma la salvaguardia a più specie). Quello che l'allora giunta Cota fece è inqualificabile. Che Salvini, leader dell'attuale Lega, sia filo cacciatore è notoriamente risaputo, dai tanti discorsi fatti pro caccia, a quando indossava le magliette a favore dello spiedo bresciano, al fatto che ogni anno in Lombardia cercano di far passare la caccia in deroga a molte specie. Cosa significa? Appellandosi alla "tradizione" vogliono far cacciare alcune specie protette e in passato ci sono anche riusciti. puntano infatti a far sparare a fringuello, pispola, prispolone e frosone, giusto per citare i principali. La caccia a tali specie è vietata ma loro ogni anno cercando di farla passare con una legge per permetterne la caccia (in provincia di BS ci sono parecchi problemi di bracconaggio). Ogni anno ci provano, ma ovviamente essendo specie protette sia a livello europeo che nazionale non è facile. In alcuni anni lo hanno fatto e per questo l'Italia ha rischiato sanzioni pecuniarie dall'Europa enormi. Quando si è profilato che le sanzioni le dovevano pagare i consiglieri proponenti, ecco che allora le mani non le alzavano più. Anche quest'anno ha cercato di far riaprire gli impianti di cattura degli uccelli, dove vengono catturati migratori, essenzialmente tordi bottacci, tordi sasselli, merli... per poi distribuirli a chi caccia con i richiami. Altra praticamente altamente illegale. Lo scorso anno avevano anche previsto un contributo di 600.000 euro per la riapertura! In Lombardia si continua così. Cerchi pure su qualsiasi motore di ricerca e troverà tutte le dichiarazioni di Salvini e dei suoi esponenti in regione Lombardia. La nuova giunta piemontenese non è stata da meno. Forza Italia nei governi di Berlusconi cercò di cambiare la legge nazionale sulla caccia, la famosa 157/92, con proposte semplicemente assurde. Anche qui non manca la bigliografia online. Su FDI, beh ha mandato al parlamento europeo un certo fiocchi (nome note per chi pratica l'attività venatoria) e ha pubblicato chiaramente di aver ricevuto contributi da parte di associazioni venatorie. Ma da questo punto di vista finché è legale, non è chiaramente un problema. Ma considerare FI un partito animalista solo perché c'era la Brambilla, beh la realtà è ben diversa. Torno a ripetere anche il PD viene a ruota, tra Liguria (quando c'era), Toscana ed Emilia ha sempre favorito la caccia, ma almeno non ha mai fatto questi tentativi peggiorativi e costanti di intraprendere nuovamente attività illegali come gli impianti di cattura. In materia di caccia, la Lega non rappresenta per niente l'equilibrio, anzi rappresenta quella frangia estremista molto pericolosa. Quanto successo in Piemonte con l'ex giunta Cota poi è uno scandalo senza parole e precedenti. Guardi la legge del 2018 emanata dall'amministrazione regionale di allora (PD): http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/461-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/giugno-2018/8120-approvata-la-legge-sulla-caccia Non si poteva cacciare la domenica! E addirittura venivano tolte 15 specie cacciabili!!!!! Una cosa che non si era mai vista da nessuna parte ed è stato il PD a farla (anche senza essere del PD dal punto di vista della tutela era una legge migliorativa e più equilibrata, la migliore nelle regioni italiane) Poi come sappiamo è arrivata la Lega e indovini come è stata modificata la legge sulla caccia?

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 19:43

Il falso mito della caccia
"I cacciatori controllano il territorio e lo salvaguardano." Controllare il territorio e salvaguardarlo si può fare senza un fucile in mano. Io lo faccio da decenni con una macchina fotografica e un binocolo. Ho contribuito a studi, piantato siepi, creato stagni didattici, raccolto tonnellate di rifiuti e denunciato anche chi sparava a specie protette. Come si possa salvaguardare il territorio armati di fucile sparando spesso a uccelli di pochi grammi resta un mistero, anzi no, non è un mistero è un'aberrazione. Oggi la caccia è solo egoismo, perché molti territori sono troppo urbanizzati e sottoposti a una pressione antropica elevata, oltre che a una pressione venatoria eccessiva (se pensiamo agli anni '80). Risultato? Serve acquistare selvaggina stanziale, come fagiani, starne o lepri, pronto caccia, da liberare il venerdì (giorno di silenzio venatorio) per poi essere uccisa nel weekend. Questa è la caccia vagante. Altra aberrazione, in che modo sparare a uccelli di pochi grammi, pensiamo all'allodola, specie di fatto già minacciata da molti fattori, possa aiutare a salvaguardare l'ambiente? L'allodola prima dell'arrivo di questo partito( Lega) era inserita giustamente (in Piemonte) tra le specie non cacciabili, perché sta diminuendo drasticamente e quindi spararle non serve certo a salvaguardarla. Come non serve sparare alla pernice bianca (specie ormai rara), a cui si concede di sparare a qualcuno. Ma si può continuare. I cacciatori di alcune zone della Lombardia fanno strage di piccoli uccelli, spesso usando metodi vietati, come richiami acustici, e sparano a tutto, da migliarini, a pispole, fringuelli, tutte specie protette, e non lo fanno per salvaguarda il territorio, lo fanno per ingordigia e soprattutto per venderli a caro prezzo. Tutte queste forme di caccia oggi sono solo un danno all'ambiente e un danno alla fauna, senza considerare 1) il fattore disturbo, tra cani e spari, anche le specie non oggetto di caccia vengono disturbate e non poco 2) il fattore bracconaggio, una bella percentuale delle sanzioni emesse ovviamente è a carico di cacciatori con licenza, ogni anno i centri di recupero della fauna selvatica accolgono e cercando di salvare decine e decine di rapaci con ferite dovute a pallini di caccia, senza contare che ogni anno abbiamo uccisioni eccelenti, tra aquile, aironi e gru. E non inizio neppure il discorso della caccia il cinghiale, di cui è scientificamente dimostrato come le attuali formule di caccia e gli errori fatti in passato (reintroduzioni e pasture) sono la causa della crescita e spostamento incontrollato di questa specie. Quindi se si vuole continuare a cacciare almeno che si faccia una riforma definitiva con regole più severe e limitative, meno specie cacciabili e più rispetto della proprietà privata (una persona armata e con licenza di caccia può entrare liberamente in una proprietà privata come un frutteto e il proprietario non può impedirlo... sembra il medioevo, invece è il presente). Anni fa la Lega pur di non far svolgere un referendum in Piemonte abrogò la legge sulla caccia per reintrodurne una persino peggiorativo! purtroppo molti cittadini ignorano tali nefandezze. Comunque in parte è vero, la politica sia di destra che di sinistra è filo venatoria, le cose peggiore le fanno Lega, FDI e Forza Italia, il PD segue a ruota con iprocrisia. L'unico partito contrario è il M5S ma finora non ha mosso un dito. Si vuole salvaguardare l'ambiente, prendetevi un binocolo e non armi con pallini di piombo per uccidere un uccello di pochissimo grammi! Non confondiamo le cose!

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 15:05

Condivido
pur non sottovalutando questa tremenda pandemia credo che la debolezza è l'incapacità di questo governo di scappati di casa si misuri nella mancanza assoluta di programmazione. chiudere è facile. Riaprire per chi ha fatto tutto per essere in regola è impossibile. chiudere Piemonte e Lombardia uccide il PIL italiano. Poi vediamo come la mettono. Evitare assembramenti si può senza fare queste allucinanti chiusure. E mi chiedo a, questo punto perché la Campania non è zona rossa. Forse perché hanno paura di rivolte di piazza? Forse perché il. PD non si tocca?

Lincio chiede per il VCO esenzione Zona Rossa - 6 Novembre 2020 - 11:37

Limiti della democrazia
Premesso che sono contrario ai regimi totalitari in casi di emergenza come questa non si può dar retta a tutti gli incompetenti solo in cerca di visibilità pubblica. Il fatto CONCRETO è che, a fronte dei sacrifici di questa primavera, nel VCO eravamo a giugno e luglio a circa 10 positivi al mese. Ora, grazie alla scellerata apertura di agosto che ha favorito gli addetti al turismo che altrimenti avrebbero dovuto andare alla caritas per poter mangiare, siamo ad oltre 50 positivi AL GIORNO, con strutture sanitarie VCO quasi al collasso con turni massacranti, elevato rischio di contagio e mancanza di tempo di andare in piazza a manifestare!!!!! Si fà come deciso dal Governo e basta. La mia proposta è, in caso di contagio, di NON RICOVERARE chi SI OPPONE.

"Riorganizzazione posteggi disabili" - 21 Ottobre 2020 - 15:41

Parcheggi disabili personalizzati
Giusto, come ad esempio a Milano, che OLTRE ai parcheggi disabili generici, cioè fruibili da tutti i possessori di contrassegno, vi sia anche la possibilità di assegnare parcheggi RISERVATI PERSONALI in prossimità della propria abitazione. Non capisco le ragioni di rimozione stalli per disabili a favore di chi può fare qualche passo in più.

Sospese le riunioni condominiali - 21 Ottobre 2020 - 13:29

DPCM di Ottobre c.a.
E' inaccettabile che vi siano ulteriori restrizioni in aggiunta a quelle indicate dal DPCM in questione. Nel leggere il DPCM :"È raccomandato, fortemente, svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza", raccomandato non vuol dire sospensione, nella ipotesi di motivate ragioni, come nel caso delle amministrazioni pubbliche e con le dovute cautele che devono essere pretese dai partecipanti, l'assemblea può essere tenuta, per tanto conseguenze negative economiche ed altro, dovute a tale interpretazione, non possono che essere addebitate a chi si prende la responsabilità di applicare una diversa lettura. Inoltre, come nel caso specifico, l'amministratore non ha neppure una semplice posta elettronica e non intende fornirsene, "questi esperti" ci spieghino come potremmo svolgere una riunione a distanza.

Tigano: "Riaprire il dibattito sull'assetto ospedaliero del VCO" - 19 Ottobre 2020 - 14:52

dibattere, ma con chi?
In Piemonte, nell'ultimo mese abbiamo assistito al scellerato scambio di direttori ASL tra VCO e VC per beghe interne di partito, peraltro di bassissimo livello e che neppure rigiardavano il VCO, donandoci un direttore nuovo e del tutto impreparato sulla situazione reale della sanità provinciale (e non è colpa sua) proprio quando ormai anche i sassi avevano capito che si andava incontro ad un autunno durissimo; a code assurde per fare i tamponi, conseguenza del fatto che il Piemonte fino a settimana scorsa di fatto non utilizzava le due nuove strutture di Ipazia (Novara) e di Venaria, che venivano tenute ferme pur avendo la nostra regione uno dei valori per abitante in termini di tamponi diagnostici più bassi d'Italia; a ritardi terribili in tutte le attività di tracciamento, che vanno dai centralini, all'update di dati su Immuni, al ritardo incredibile di consegna dei risultati dei tamponi (che in alcuni casi documentati sulla stampa) sono arrivati oltre la fine della quarantena... alla ancora carente distribuzione di posti in TI e in TSI sul territorio. Di fatto alla enorme quantità di lavoro da fare, di cose da seguire, da progettare da smaltire e da sviluppare. Anche in questo caso servirebbe qualcuno con cui parlarne... peccato che nell'ultima settimana l'assessore regionale responsabile di tanto disastro, e purtroppo a noi ben noto, dopo la patetica figura della presentazioncina da venditore di pentole anni 80 a Gravellona qualche mese fa, nell0ultima settimana se ne sia stato "pancia a terra" in viaggio di nozza in Sicilia. Da notare l'ossimoro: l'assessore ha dichiarato di essere stato in smart working durante tutta la vacanza. (l'ossimoro, a vostra scelta, può stare sia tra le parole smart e assessore, che tra le parole working e assessore)

Lincio su attività estrattive - 12 Ottobre 2020 - 13:21

Sviluppo vuol dire rispettare il territorio
Trovo molto triste constastare che nel 2020, persone con importanti incarichi pubblici pensino che lo sviluppo del territorio non debba tenere in considerazione l'ambiente in cui il territorio è inserito. Ero rimasto senza parole nel leggere tempo fa la dichiarazione per cui il VCO ha anche troppe aree protette. Anziché essere un vanto, viene tuttora visto come un ostacolo. Se ci sono divieti e vincoli, pur nel rispetto delle attività presenti, è proprio per preservare il territorio, proteggerlo, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche dal punto di vista diciamo strutturale. Proprio in questi giorni abbiamo visto quanto la natura possa dimostrare tutta la sua potenza e mai come ora capiamo la necessità di rispettare il territorio, per evitare ancora una volta di avere molteplici danni. Il fiume ha bisogno dei suoi spazi perché in caso di piena e succederà ancora, l'acqua uscirà dall'alveo e quindi se trova attività, inevitabilmente succederanno altre tragedia. Incredibile come si cerchi di sfruttare ancora l'ignoranza per arrivare a un obiettivo, che è poi quello di permettere l'estrazione di ghiaia. Un amministratore deve fare scelte che siano equilibrate per il bene di un'intera comunità, non solo quelle dei cavatori. Ad oggi ci sono vincoli e divieti per precisi motivi, andare a dragare e sottrarre materiale, oltre a creare situazioni peggiori in caso di piena (soprattutto per chi starà a valle) ha anche molto controindicazioni ambientali (e poi non prendetevela con i cormorani se pesci pregiati spariscono). Assurdo pensare oggi di sviluppare il territorio senza considerare l'ambiente in cui questo territorio è inserito. Ben vengano le aree protette e si conservino anche meglio di come sono tenute ora. Del resto le attività presenti possono tranquillamente operare e i vincoli e i divieti sono quelli più ovvi e chiari, nuove edificazioni e scavi. Del resto come si può pensare alla luce di quanto avvenuto di sviluppare in tal senso una valle che volenti o nolenti è debole dal punto di vista idrogeologico? Quindi giusto continuare a sostenere le attività presenti, che creano lavoro e reddito, ma altrettanto giusto è proteggere il territorio dalla brama di chi vuole solo monetizzare lasciando poi i problemi che eventuali scelte porteranno. Si parlava tempo fa della zona di Fondotoce, dopo tutto quello che è successo, forse ora si capisce perché è importante lasciarla a verde il più possibile? Un domani magari si potrà sfruttarla come zona di piena, per ridurre l'impatto sul lago (faccio un esempio molto semplicistico). Quindi mi auguro di avere presto nuove generazioni di politici, più formati sull'importanza dell'ambiente e del suo sostegno. Nel 2020, leggere di chi si lamenta della presenza di troppe aree protette è semplicemente incredibile e anche molto triste.

Preioni: Anas tagli le piante bordo superstrada - 7 Ottobre 2020 - 11:45

Pazzesco!
Forse non è chiaro alla lega (e non mi stupisco) che deforestare “ad cazzum” può produrre danni di entità considerevole! Un appello sensato sarebbe quello di esortare, chi di competenza, a svolgere un lavoro di mappatura ed eventualmente di intervento sul verde che potrebbe causare danni! In una visione ecologista del mondo, questo partito (?) indossa sicuramente la maglia nera! Forse non hanno figli a cui lasciare un pianeta ormai malato?

Aggiornamento regolamento plateatici comune di Verbania - 16 Settembre 2020 - 16:12

purtroppo.....
purtroppo l'invasione di plateatici è un male che interessa tutta l'Italia: capisco che a molti comuni possa far comodo introitare senza da nulla in cambio, ma si stanno espropriando di fatto i cittadini dall'uso di suolo pubblico, vale a dire di tutti. E' un po' l'identico male delle concessioni balneari: larghe fette di spiaggia sottratte al'uso pubblico alle quali si può accedere solo pagando (...chi può!)

Installate tredici nuove antenne per il wi-fi libero - 10 Settembre 2020 - 21:09

Gratta gratta
Ben venga l'iniziativa dell AC di VB, proprio per quello che ho detto sopra. Ciò detto col passare del tempo vengono a galla i problemi che emergono anche se le idee sono buone. Bonus bici: 210mila euro che al 4nov. sono messi a gara tra i primi che via internet riusciranno ad inviare la richiesta, con buona pace di chi internet non l'ha e magari neanche il computer. Prima fregatura. Bonus ristrutturazioni 110/100: se va bene una quarantina di documenti da presentare, ma la sede centrale dell'Agenzia delle Entrate, non smentita dal governo centrale, con propria circolare ha già escluso dal bonus una buona fetta di aventi diritto, e se in alcuni casi sono d'accordo, resta l'aspetto burocratico dei documenti che il singolo cittadino deve presentare: Insomma, anche se l'idea di base può essere condivisible, l'incapacita di questo governo di scrivere poi norme attuative diventa sempre più evidente giorno dopo giorno. E ricordatevi che, per esperienza, ho sempre constatato che quando in Italia, indipendentemente dal governo in carica si parla di "semplificazione", bisogna cominciare a grattarsi in testa.
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